Where

A 2 m sul livello del mare, Migliarina (Viareggio).

What

Deposito commerciale etrusco (VII-V secolo ). Insediamento romano (II secolo a.C.-V secolo d.C.).

When, Who, Why

I rinvenimenti ceramici individuati in questo sito sono costituiti quasi esclusivamente dalla classe ceramica comune da fuoco, particolarmente diffusa nel territorio pisano-versiliese e del Valdarno inferiore a partire dalla fine del VII secolo a.C., ma presente anche lungo un circuito di distribuzione costiero che raggiungeva gli scali marittimi da Vetulonia a Genova. Data la quasi totale assenza di altre classi ceramiche è ipotizzabile che il sito di Migliarina fosse un deposito commerciale di ceramica comune da fuoco, ubicato proprio nelle vicinanze di San Rocchino, importante tappa lungo le rotte alto tirreniche.

Dalla medesima zona provengono anche numerosi materiali ceramici, databili tra il II secolo a.C. ed il V secolo d.C., che documentano la lunga continuità insediativa dei cordoni che separavano l’area lacustre dal mare aperto. Questi ritrovamenti sembrano dunque conferire consistenza all’ipotesi di localizzare proprio in tale area la mansio Fossae Papiraniae, citata nella Tabula Peutingeriana, perciò sui cordoni sabbiosi che separavano il lago di Massaciuccoli dal mare aperto, probabilmente in prossimità di quel sistema di opere idrauliche da cui la mansio ha trasse il nome.

Bibliografia

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